Cosa s’intende esattamente quando si parla di reportage per matrimonio? Ecco il mio modo di lavorare: tutto quello che devi sapere, dalle modalità ai costi

È tempo di entrare nel vivo del mio lavoro, di snocciolare varie sfaccettature, di elencare i servizi, le modalità, i dettagli, di capire i costi e di rispondere un po’ a tutte quelle domande che spesso mi e vi fate a partire da: che cos’è un reportage? I modi di raccontare un matrimonio tramite un obiettivo sono tantissimi, sarà proprio il reportage a fare al caso vostro?

Fotografo matrimonio reportage: definizione

Fotografo Matrimonio Reportage - Gabriele Capelli

Partiamo dalla definizione. Un reportage fotografico per matrimonio è un approccio documentaristico della giornata del matrimonio. Il suo obiettivo è quello di raccontare lo svolgimento de “Il giorno più bello” senza guidare le situazioni. 

Per far sì che un reportage raggiunga l’effetto sperato, il segreto è proprio questo: essere il più naturali possibili, non costruire alcuna situazione affinché ogni scatto, ogni immagine, possa restituire un effetto estremamente veritiero e reale.

Se quello che state cercando sono una serie di immagini che raccontino il vostro matrimonio con queste caratteristiche allora sì, siete sulla strada giusta, quello che può fare al caso vostro è proprio un reportage.

Il reportage: quando sceglierlo?

Fotografo Matrimonio Reportage - Gabriele Capelli

Prima di capire le modalità e l’atto pratico dello sviluppo di un reportage passo dopo passo, o per meglio dire scatto dopo scatto, è bene fare una piccola premessa, e raccontarvi ciò che talvolta accade.

Una coppia di sposi mi contatta e mi chiede un reportage fotografico per matrimonio, convinta di sapere di cosa stia parlando. Provo ad indagare, a confrontarmi con loro, a capire le loro esigenze e mi rendo conto che in realtà non conoscono, come dovrebbero, questa tipologia di racconto. Per non rischiare facili fraintendimenti, il mio consiglio è quello di dedicare del tempo all’ascolto e agli approfondimenti, non sarà affatto un tempo sprecato, anzi, vi aiuterà a chiarirvi le idee.

Ma allora quando chiedere un reportage ad un fotografo da matrimonio?

Se la vostra idea è quella di poter immortalare tutte le situazioni del più bel giorno della vostra vita, allora ci siamo: dai preparativi della sposa, alla cerimonia, dagli sguardi commossi dei testimoni, al ricevimento. Il reportage saprà arrivare ovunque ma con discrezione, saprà collezionare attimo dopo attimo tutto ciò che succede nella maniera più naturale possibile, dando luce al contorno.

Il linguaggio del reportage da matrimonio

Fotografo Matrimonio Reportage - Gabriele Capelli

Definire il linguaggio di un reportage è semplice e complesso allo stesso tempo. Come vi ho già detto sopra, il reportage racconta ciò che accade e se nulla accade, racconta ciò che non accade. Il linguaggio di un reportage è il filo conduttore di un racconto e si aggrappa alla linearità degli avvenimenti traducendo in maniera “sporca” ma creativa un contesto a cui resta sempre pertinente.

Il “modus operandi” del fotografo matrimonio reportage

Quali sono le fasi che portano alla realizzazione di un ottimo reportage?
Andiamo con ordine.

Il primo contatto è telefonico. Inizia la fase della conoscenza. Racconto il mio approccio e i miei concetti, il mio modo di operare provando a captare ogni esigenza del cliente.

Dopo il contatto telefonico si procede con l’incontro conoscitivo necessario soprattutto per entrare in relazione con gli sposini. Qui parleremo di tutto: del vostro lavoro, dei vostri hobbies, dei vostri gusti, di tutti le scelte che abbracceranno il vostro matrimonio (tema, numero invitati, presenza bambini, location, …) e di tutto ciò che potrà vicendevolmente permetterci di entrare in sintonia. Il mio racconto, in realtà, è già iniziato.

Nel corso del fatidico giorno io non sarò la guida, ma una presenza, una persona conosciuta che con discrezione girovagherà tra gli angoli di un posto reso magico dai suoi protagonisti e dalla sua cornice. Questa è la fase più semplice per gli sposini. Io mi presento a casa della sposa e inizio a raccontare dei preparativi, a cogliere i momenti. Da lì ci si sposterà in Chiesa o nel luogo scelto per la funzione e ancora una volta presenza e discrezione la faranno da padrona. Alla location sarà poi l’ora di “sciogliersi”: in un solo momento mi allontano con gli sposi per arricchire il racconto con ritratti poco costruiti in un luogo interno o esterno alla struttura del ricevimento ma preventivamente concordato. Il resto del racconto proseguirà fino al taglio della torta o al momento della festa finale.

Quali sono i costi del reportage fotografico?

Fotografo Matrimonio Reportage - Gabriele Capelli

Come detto sono tante le postille da evidenziare per permettermi di stilare un preventivo completo. Tema, numero e target degli invitati, presenza di bambini, struttura della location, condizioni previste per il fotografo ed il suo eventuale staff, situazione logistica…tutti questi elementi sottolineano come le varianti siano diverse e di conseguenza danno un senso alla variabilità di un preventivo. In generale il costo di un buon reportage rientra nel range dai 1.300 € ai 2.500 € a seconda, appunto, di tutto ciò che il matrimonio comprende.

Fotografo matrimonio, reportage: il consiglio di Gabriele Capelli 

Il mio consiglio in merito al discorso reportage è uno solo: storytelling! 

Il reportage fotografico per matrimonio, come detto, è un meraviglioso racconto ispirato al vero che non necessita di archetipi di nessun genere poiché basato sulla naturalezza e sulla semplicità.

Volete scoprire insieme a me se il vostro è un matrimonio da reportage?

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