Timea e Amedeo

Giornata assolata a Como e molto umida, forse troppo, ma anche questo fa parte del lavoro. Appunti atmosferici a parte, la giornata è davvero bella e Como ci accoglie alla grande.
Dopo aver lasciato Timea, raggiungiamo Amedeo in un B&B a pochi passi dal centro di Como, dove sta finendo di prepararsi. L’emozione è palpabile, bastano pochi sguardi con il fratello per far scappare qualche lacrima di commozione. Terminati i preparativi raggiungiamo a piedi la Basilica di San Fedele, un piccolo gioiello situato nell’omonima piazza, nel centro della città.
Giunti davanti alla chiesa, veniamo accolti da un personaggio curioso, che scopriamo provenire dall’Ungheria, terra che ha dato i natali alla sposa, Timea. Nella tradizione di questo popolo, il matrimonio necessita di una sorta di accompagnatore, di ‘maestro di cerimonia’. E Zsolt è arrivato appositamente dall’Ungheria, con la sua camicia tradizionale ed il bastone pieno di nastri colorati. Su ognuno di quei nastri sono riportati date dei matrimoni e nomi degli sposi che lui ha accompagnato.
Terminata la cerimonia abbiamo raggiunto a piedi il lago, e lì gli invitati hanno preso il battello per raggiungere la location del ricevimento. Il lago di Como è davvero una location unica, gli scorci, le ville che affacciano direttamente sul lago e le montagne sono una splendida cornice per qualunque evento, e a maggior ragione per un matrimonio.
Quando il sole inizia a nascondersi dietro le montagne, l’atmosfera diventa magica, si scalda con i colori pastello del tramonto e il sogno diventa realtà.

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