Avete mai pensato che stipulare un accordo con il fotografo per il vostro matrimonio significa anche siglare un contratto? E cosa comporta tutto questo? Nell’articolo che segue vi racconto tutti i dettagli di quest’accordo, un accordo essenziale per rendere unico e sicuro il vostro matrimonio.
Un matrimonio è un matrimonio, e se pensate che sia tutto nuvole, sogni, balli sferzanti e amore vi sbagliate…è molto di più! Questo molto di più passa, però, anche da una serie di questioni “burocratiche” inevitabile ma essenziali, essenziali per far sì che tutto proceda come deve procedere, ovvero nel modo in cui voi avete sempre sognato.
La domanda di oggi è: quanto e come stipulare il contratto con il fotografo da matrimonio?
Modalità, costi, servizi, in questo articolo andrò ad elencarvi, secondo il mio punto di vista, tutto quello che dovete sapere per fare la scelta perfetta.
Fotografo matrimonio, come sceglierlo: le prime dritte
Facciamo un passo indietro e rivediamo alcune dritte su come scegliere il fotografo per il proprio matrimonio. Affinché un matrimonio sia memorabile e resti nel tempo vivido nella memoria dei vostri ospiti ma ancor di più nella vostra memoria, è necessario toccare le corde giuste, solleticare le emozioni, saper cogliere i dettagli di una giornata che forse volerà via veloce come il vento, ma che non sarà mai troppo lontana dai vostri occhi che brillano.
Ecco che allora scegliere il fotografo giusto per il vostro matrimonio si rivelerà l’arma vincente per un ricordo immortale, semplice, mai comune e solo vostro. E perché qualcosa sia solo vostra è necessario che un fotografo la renda unica.
Avere le idee chiare aiuta sempre e ricordatevi che nessuno potrà biasimare le vostre scelte: il matrimonio è il vostro e tutto deve andare esattamente nella direzione tracciata dai vostri gusti, fotografo compreso.
Proprio per far sì che tutto ciò accada, è importante stipulare un accordo scritto anche con il fotografo da matrimonio.
Contratto fotografo matrimonio: ad un passo dalla firma
Ok immaginatevi la scena: avete messo in tasca un paio di incontri con il fotografo ideale, quello che vi garantirà gli scatti giusti nei momenti giusti, quello che saprà raccontare la vostra storia con le sue foto e siete all’atto conclusivo, la stretta di mano.
La stretta di mano resta un gesto nobile, di grande consapevolezza, anche nel 2021, ma non può bastare. Bisogna tutelarsi, bisogna mettere nero su bianco tutte le parole e gli accordi fatti perché è un attimo distrarsi o dimenticarsi un pezzo, è un attimo avere un imprevisto o dover cambiare le carte in tavola.
E allora dopo la stretta di mano si prende una penna e si firma, metto una sorta di “marchio di fabbrica” su quello che sarà.
E dove si firma? Si firma sul contratto del fotografo da matrimonio.
Io, Gabriele Capelli, stipulo sempre un contratto. Per tutela mia e per tutela vostra.
Contratto fotografo matrimonio: quando firmare
Tante volte mi viene chiesto: quando firmare?
La risposta è più semplice di quanto immaginiate. Un contratto lo si firma quando siete sicuri. Avete definito tutto, avete chiarito ogni dubbio, avete preso accordi su tutti gli aspetti operativi ed economici, perfetto, allora è il momento di firmare. E potrete finalmente spuntare dalla lista delle cose da fare, la voce “scegliere fotografo”.
Cosa contiene il contratto di un fotografo da matrimonio?
Io personalmente utilizzo il contratto ufficiale dell’ANFM (Associazione Nazionale dei Fotografi da Matrimonio) essendo iscritto. Il primo articolo recita così:
“Ogni fotografo ANFM rappresenta l’associazione ed è tenuto quindi a mantenere un atteggiamento di correttezza e professionalità nei confronti dei propri clienti e dei propri colleghi. All’interno del proprio sito o di forum esterni o sui social network, la condotta dei soci non dovrà essere discriminante e/o offensiva nei confronti dei clienti o di altri colleghi”.
Questo poche righe dovrebbero bastarvi per rendere l’idea della serietà con cui affrontiamo ogni passaggio del nostro lavoro e dell’amore e della cura che abbiamo di esso. Me compreso che non mi stancherò mai di dire quanto ami raccontare le vostre storie a modo mio.
Non a caso il punto 7 di questo contratto dice:
“I fotografi membri dell’associazione ANFM hanno tra loro in comune l’amore per il proprio lavoro e un grande rispetto per i propri clienti e proprio per questo hanno stabilito una carta comune che è un impegno assunto nei confronti dei clienti. A garanzia di questa filosofia dovranno essere riportate obbligatoriamente all’interno del sito “Le Garanzia
ANFM”…”
Cosa non deve mancare in un contratto stipulato con il fotografo del vostro matrimonio
Un punto “delicato” ma importantissimo è il discorso relativo alla commercializzazione delle foto. Premesso che ogni scelta è libera e che nessuno potrà costringervi o meno ad un qualcosa che non vi va di fare, tanto meno lo farò io che punto alla soddisfazione più totale dei miei clienti, è bene però rimarcare il discorso sulla commercializzazione delle immagini.
La cessione del diritto è uno degli snodi cruciali del contratto e se da un lato un fotografo tenderà sempre a voler mettere in primo piano il proprio lavoro sul proprio sito web, sui propri social network (ricordate la storia del portfolio online?), dall’altro c’è la vostra volontà, inattaccabile sotto ogni punto di vista e sempre rispettabile. Quindi non temete: sono pronto ad assecondare anche questa vostra richiesta.
Contratto fotografo da matrimonio, le clausole di rescissione
Non temete, c’è sempre una via d’uscita. Un cambiamento è dietro l’angolo, gli imprevisti, come ci insegna anche la pandemia dovuta al covid, non sono programmabili ecco perché è bene sottolineare anche le clausole di rescissione.
Il mio consiglio è quello di scegliere il fotografo da matrimonio, e quindi di firmare il contratto, 8 mesi prima del fatidico giorno. Da lì in avanti scatteranno una serie di scadenze che vi permetteranno anche di fare qualche passo indietro. Si può recedere dal contratto:
- 180 gg prima della data del matrimonio con penali pari a zero;
- tra il 179° gg ed il 120° gg vi verrà addebitato il 30% del prezzo pattuito
- tra il 119° gg ed il 30° gg vi verrà addebitato il 50% del prezzo pattuito
- meno di 30 gg dalla data delle nozze vi verrà addebitato l’80% del prezzo pattuito
Ci tengo a sottolineare, però, che ogni caso verrà valutato di volta in volta: il covid ci ha improntati verso un nuovo spirito di adattamento, con posticipi e rimandi sempre da analizzare e valutare insieme.
Contratto Fotografo matrimonio, quando firmare: il consiglio di Gabriele Capelli
- Il mio consiglio è… una volta stabiliti tutti i punti con il vostro fotografo è il mondo di autografare il contratto.
- Il vostro giorno è il vostro giorno, i pensieri e le cose da fare sono tante, firmare un contratto sarà solo un sollievo per poter andare oltre e dedicarvi ad altro.
- Vietato dimenticare che…per rendere speciale il “vostro giorno”, non necessitate di un buon fotografo ma del migliore (per voi).
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